Le nuove metodiche della ricerca
biomedica, unite al progresso nel campo della bioinformatica hanno fornito
nuovi e potenti armi per combattere i quei tumori che oggi sono ancora di
difficile risoluzione.
Una possibile utilizzo di questi
nuovi approcci è la creazione di piastre contenenti numerosi pozzetti per la
crescita di diverse linee cellulari tumorali. In ogni pozzetto viene
somministrata una molecola ad azione chemioterapica a la combinazione di più
molecole o più molecole in tempi differenti.
Osservando la risposta cellulare,
in particolare la riduzione della velocità di crescita o la morte cellulare è
possibile individuare strategie farmacologiche innovative. Se questo stesso
approccio venisse utilizzato sulle colture 3D da pazienti, sarebbe possibile
creare uno screening personalizzato per valutare le migliori strategie
farmacologiche “cucite” sulla sensibilità di ogni singolo tumore.
Questa è il fine ultimo della Piattaforma
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