L’infezione da COVID-19 ha
raggiunto l’Italia il 31/1/2020 (https://coronavirus.jhu.edu/data/new-cases)
cambiando profondamente la vita della popolazione, ma anche le priorità del
servizio sanitario.
Un aspetto particolarmente
importante è l’assistenza fornita ai pazienti affetti da tumore. In questo
periodo molti ospedali hanno ridotto al minimo le visite ambulatoriali,
cancellato le operazioni non essenziali quali, ad esempio, la rimozione dei
tumori benigni e adottato misure di protezione aggiuntive per evitare il
contagio dei medici, del personale ospedaliero e dei pazienti. Nell’articolo di
Lisi G. et al viene affrontato questo problema dal punto di vista del
trattamento del cancro del colon retto. (https://onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.1111/codi.15054).
Un altro aspetto da tenere in
considerazione è la riduzione delle visite di controllo fondamentali per la prevenzione.
Questo aspetto cruciale non dovrà essere sottovalutato al termine di questa
emergenza sanitaria ed i pazienti dovranno riuscire a recuperare quello che in
questo periodo sono stati costretti a rimandare. Incentivi economici dovranno
tener conto di questo aspetto, alla luce delle difficoltà economiche create
dall’infezione.
La
medicina preventiva sarà ancora più importante nei prossimi mesi per non
aggiungere una emergenza tumore a quella COVID-19.