È attualmente sotto revisione un articolo scientifico che descrive l’ultimo
lavoro di collaborazione dei ricercatori della Fondazione Ebris con il Dip. Di
Farmacia dell’Università degli Studi di Salerno.
L'obiettivo
principale di questo lavoro è stato quello di sviluppare uno screening
biofisico e strutturale per comprendere la struttura, nonché i requisiti
responsabili dell'attività biologica di un peptide derivante dalla proteina
FHIT (fragile histidine triad). Il frammento peptidico studiato è in grado di
sopprimere la chemioresistanza verso il paclitaxel mediata dall’annexina A4, in
cellule tumorali del polmone.
Questo approccio rappresenta un valido punto di
partenza per il futuro sviluppo di piccole molecole sintetiche fhit-mimetiche che,
combinate con farmaci già disponibili sul mercato, sarebbero in grado di
superare la chemioresistenza.
Naturalmente, il percorso da seguire per
l’identificazione di una piccola molecola attiva, che imiti l'attività di FHIT nelle cellule tumorali è solo all’inizio. Tuttavia, la necessità di scoprire
farmaci antitumorali con nuovi meccanismi di azione è piuttosto urgente, il che
giustifica chiaramente la volontà di perseguire questo tipo di approccio
scientifico.